C’era una volta la Villa Margherita a Trapani con i cigni, le oche, le papere ed i pappagalli a fare da contorno nel polmone verde più grande e bello della città.
Un’area tra le più amate e un luogo d’incontro per tante generazioni, dalle più grandi alle più piccole.
Il laghetto, così, diventava uno sfondo bellissimo per le fotografie iconiche che tutti i trapanesi hanno fatto anche in occasione di ricorrenze da immortalare, come per il Carnevale vestiti in maschera. Tanto per fare un esempio.
C’era una volta, perché adesso non c’è più. L’amministrazione, infatti, ha deciso di trasferire tutti gli animali presenti nella Villa in una fattoria didattica a Buseto Palizzolo.
Lo spostamento è già partito settimane fa e si concluderà a breve. E poi sarà il momento dell’abbattimento delle gabbie e del ripristino del laghetto che, però, questa volta non ospiterà più nessun animale. Forse saranno messi dei pesciolini rossi. Ancora da vedere.
Un’operazione che, come aveva detto qualche settimana fa l’assessore Emanuele Barbara, deve essere interpretata in una duplice veste: quella di trasferire gli animali in un ambiente più adeguato alle loro esigenze e dalla necessità non più rinviabile di liberare il parco più importante della città dalle gabbie e da un laghetto che necessita di manutenzioni urgenti e continue, nonostante le ripetuta pulizia per assicurare gli standard igienici di un giardino pubblico.