di Federico Tarantino
Resettare e ripartire. Ancora una volta e nella speranza che dia dei frutti. Si trova in questa posizione il Trapani, che, ieri a pranzo ha ingaggiato Massimo Morgia per ricoprire il ruolo di allenatore. Il terzo di una stagione iniziata da appena tre mesi, ma che ha visto un inizio con tante delusioni per i tifosi granata. Morgia, alla fine, ha vinto il ballottaggio con Terrranova e succede a Moschella e Criaco. La società del presidente Mazzara ha deciso di affidarsi all’esperienza di un tecnico, che ha scritto pagine importanti nella sua lunga carriera, anche con il Marsala. Morgia verrà presentato questo pomeriggio a partire dalle 18,30. Un allenatore che dovrà dare un’identità ad una formazione, costruita con ben altri obiettivi rispetto all’attuale rendimento.
Ecco, appunto: il Trapani deve ripartire, ma servono basi solide per terminare in modo dignitoso il campionato. Il 4-3-3 dovrebbe essere il modulo che verrà adottato, con Morgia pronto a debuttare domenica contro il San Luca. La squadra calabrese si trova poco sopra ai granata, ma anch’essa si trova nel pieno di una rivoluzione. Nel giro dell’ultimo mese, infatti, sono stati risolti i contratti con quattro giocatori, il direttore sportivo si è dimesso e mister Giovanni Ignoffo è stato esonerato. Insomma, domenica andrà in scena una sfida tra squadre alla ricerca di una strada non ancora trovata nel corso di questo campionato.