Nel versante dei Runzi di Monte Erice, nell’area ribattezzata il “Bosco delle meraviglie”, si è tenuto l’ultimo appuntamento della settimana dell’Albero 2024 promossa da Legambiente.
All’iniziativa ha partecipato il corpo Forestale con il comandante del Distaccamento di Erice Gioacchino Barbera, l’ispettore superiore Alberto Vitaggio e l’agente Vita Catalano assieme all’esperto agro-forestale Giacomo Coppola, ai volontari di Legambiente e qualche rappresentante dell’associazione Erytros. L’iniziativa si è tenuta a pizzo Corvo, nel versante dei Runzi del Monte, dove nel novembre del 2021 i bambini ericini hanno messo a dimora molti alberelli, chiamando quest’area “Il bosco delle meraviglie”, con l’augurio che presso possa diventare un piccolo polmone verde dopo anni di incendi e devastazione. E nell’edizione 2024 della Festa dell’Albero Legambiente è tornata a pizzo Corvo, dove i bambini ericini hanno piantato altri alberelli, a partire da lecci, roverelle, pini, cipressi, corbezzoli, bincospino e altri arbusti.
L’iniziativa punta a dare un segnale rimboschimento di Monte Erice. Tra gli obiettivi principali è anche quello educativo attraverso cui i più piccoli imparano a rispettare e curare l’ambiente in cui vivono, come ricordato da Benigno Martinez, presidente del Circolo di Legambiente Trapani Erice “Nautilus”, che si è detto fiducioso per il messaggio di speranza dato dalla piantumazione degli alberi, il più bel gesto che si possa fare, per aiuterà noi e le generazioni future a vivere meglio.
Mario Torrente