Dinnanzi al tribunale di Trapani, la turista finlandese di 27 anni, che durante una vacanza in città avrebbe subito violenza sessuale, ha confermato tutto. Quattro gli imputati. Tra di loro, Antonino Pizzolato, atleta delle Fiamme Oro, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e di Parigi, nel sollevamento pesi. Gli altri sono Davide Lupo e Stefano Mongiovì, entrambi di Ribera; Claudio Tutino di Cattolica Eraclea. Pizzolato, 28 anni, è originario di Castelvetrano, ma è residente a Ladispoli. I fatti risalgono al 2022. Ascoltata dal giudice, la turista ha ricostruito la vicenda, sostenendo di avere cercato di dissuadere gli aggressori e poi di essere rimasta inerte e terrorizzata in balia di loro. Teatro della violenza, l’appartamento di un residence dove alloggiava uno dei quattro imputati. La 27enne, nella denuncia il giorno dopo l’aggressione, aveva raccontato di essere stata trascinata nell’alloggio dopo essere stata costretta a bere alcolici e poi abusata, aggiungendo di aver conosciuto il gruppo in un locale dove si era recata in compagnia delle amiche. Dopo una serata trascorsa tutti insieme, la finlandese era rimasta con i quattro ragazzi che l’avrebbero condotta nell’appartamento del residence e violentata.
«In merito alla notizia relativa all’indagine in corso sul nostro atleta Nino Pizzolato – si legge in una nota diffusa dalla Federazione italiana pesistica – desideriamo ribadire il nostro rispetto assoluto per il lavoro della magistratura e degli organi inquirenti dello Stato”, annunciando che . “coerentemente con la nostra storia e i valori che da sempre ci contraddistinguono, trasmetteremo tutte le informazioni necessarie alla Procura Federale per i relativi adempimenti».