È terminato ieri “Taormina Sciarm”, acronimo di sapori, cultura, innovazione, arte, riti e melting point…, la manifestazione organizzata in collaborazione con Pietro D’Agostino chef e patron del ristorante stellato “La Capinera” e presidente dell’Associazione commercianti della cittadina messinese, faro del Turismo in Sicilia. Una due giorni che si è svolta nel trecentesco Palazzo dei Duchi di Santo Stefano e dedicata al turismo enogastromico, volano di sviluppo socioeconomico dell’isola, con convegni e confronti tra i diversi protagonisti dell’intera filiera dell’enogastronomia e dell’hospitality ma anche della formazione dei giovani per sviluppare competenze e professionalità per un settore che vuole rappresentare un valore aggiunto dell’offerta turistica siciliana in termini di esperienza e di emozioni. Una location unica che ha ospitato percorsi esperienziali dedicati al FOOD con oltre 60 chef provenienti dall’alta ristorazione siciliana, fra i quali 10 stellati, che si sono alternati alla plancia per deliziare i palati; ed ancora 40 pizzaioli, con 2 Campioni del mondo della Pizzae 10 che hanno partecipato a Casa Sanremo…, che hanno raccontato la Sicilia a tavola e con artigiani del gusto che hanno espresso la nostra tradizione culturale enogastronomica. Nella due giorni ci sono stati anche dei percorsi esperienziali dedicati al vino con masterclass per declinare nei calici le diverse peculiarità di quel “Continente vitivinicolo”, che è la Sicilia. Al prestigioso appuntamento gastronomico ha partecipato anche il noto chef trapanese Pino Maggiore. Il Maestro cuscusiero, patron della storica trattoria Cantina Siciliana, ha deliziato i presenti con un classico della tradizione cittadina, busiate cu l’agghia.
