di Mario Torrente
Dopo il terribile incendio della scorsa estate, la Riserva dello Zingaro torna ad essere fruibile, anche se, in questa prima fase solo parzialmente.
La Riserva era stata chiusa dalla Regione Siciliana dopo l’incendio che nell’agosto del 2020 ha devastato circa 1500 ettari di patrimonio naturalistico, praticamente quasi tutta l’Area protetta. Adesso, dopo i lavori di messa in sicurezza, la Riserza è tornata fruibile anche se ancora parzialmente. Entrando da San Vito si potrà andare fino alla grotta dell’Uzzo, da Scopello fino a cala Capreria. Sono dunque accessibili solo le prime due calette. Off limits anche il sentiero di mastro di Mastro Peppe Siino. Ma come prospettato dall’assessore Tony Scilla la Riserva dello Zingaro dovrebbe riaprire del tutto a giugno.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato, oltre agli assessori Scilla e Cordaro, al direttore della Riserva Pietro Miceli ed ai sindaci di San Vito lo Capo e Castellammare Giuseppe Peraino e Nicolò Rizzo, anche il dirigente generale del dipartimento Sviluppo rurale e territoriale, Mario Candore, che ha ricordato gli interventi fatti durante questi mesi di chiusura della Riserva. Sul fronte dell’antincendio l’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, Toto Cordaro, ha invece annunciato il potenziamento dei controlli anche attraverso i droni.
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(foto Mario Torrente)