Sarà Trapani la prima provincia siciliana che darà il via nell’Isola alla mobilitazione unitaria di Cgil Cisl Uil nazionali, per chiedere al governo un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. Si terrà infatti nella sede della Camera di Commercio di Trapani domani, a partire dalle ore 9,30, l’attivo unitario Cgil Cisl Uil Trapani per lanciare le proposte dei tre sindacati per una nuova stagione del Lavoro e dei Diritti. Introdurrà i lavori il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, interverrà la segretaria generale Cgil Trapani Liria Canzoneri, e concluderà Luisella Lionti segretaria generale Uil Sicilia e Area Vasta. La mobilitazione nazionale sarà conclusa da tre manifestazioni interregionali (Nord, Centro, Sud) che si svolgeranno a Bologna (6 maggio), Milano (13 maggio) e Napoli (20 maggio). “E’ il momento di agire con politiche che diano slancio ai nostri territori e risposte a tanti cittadini che non ce la fanno più davanti ai morsi della crisi – commentano i tre segretari generali Cgil Cisl Uil Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino -. E’ necessario partire dalle politiche attive che rendano il mercato del lavoro inclusivo, non precario, orientato e garantito da investimenti. Servono politiche industriali condivise con il mondo del lavoro che siano indirizzate verso una transizione ambientale, sociale e digitale, indirizzando la nostra economia verso uno sviluppo eco-sostenibile. Bisogna far presto sull’utilizzo dei fondi del Pnrr, per i quali attendiamo il confronto con i comuni, e affrontare una volta per tutte le carenze nel sistema sanitario locale. Altro punto essenziale sono le infrastrutture, con il sistema viario che ormai è ridotto in pessime condizioni e con l’aeroporto Birgi da sostenere e rilanciare. Non deve mancare poi il rilancio di politiche sociali in grado di affrontare le tante emergenze del nostro territorio. Questi e tanti altri punti sono contenuti nella piattaforma unitaria che porteremo ai nostri attivi e in piazza a Napoli il prossimo 20 maggio, per ribadire alla politica tutta che sulla crescita, sul lavoro e sui diritti, non è più possibile rinviare”.