Corso di Laurea magistrale in “Educazione al patrimonio archeologico e artistico” a Marsala

di Jana Cardinale

Sabato 1 giugno, alle ore 17.00, presso la Sala Conferenze del Complesso Monumentale San Pietro di Marsala, sarà presentato il nuovo Corso di Laurea magistrale in “Educazione al patrimonio archeologico e artistico” con sede nella Villa Genuardi del Polo Territoriale Universitario di Agrigento a partire dall’a.a. 2024/25.

Il Prof. Roberto Sammartano, Coordinatore del nuovo Corso di Laurea, e Docente di Storia Greca presso l’Università degli Studi di Palermo, risponde ad alcune domande sull’argomento.

Prof. Sammartano, mi colpisce il titolo del Corso: “Educazione al patrimonio…” Da cosa nasce questa scelta?

Oggi è quanto mai importante far conoscere il patrimonio culturale, archeologico e artistico, alle nuove generazioni, in quanto è possibile attivare corrette, appropriate e sostenibili pratiche di preservazione e valorizzazione solo a seguito di una conoscenza adeguata del Bene Culturale. L’educazione e la diffusione delle conoscenze sul patrimonio culturale e ambientale permettono infatti di attivare processi di patrimonializzazione e fruizione consapevole. Ciò si ricollega alla visione attuale del patrimonio culturale, non più inteso come qualcosa di statico e lontano dai cittadini, ma come un’eredità condivisa, il fondamento delle comunità, che hanno il diritto di fruire, comprendere e apprezzare.

Potrebbe darci informazioni dettagliate sul nuovo corso? Chi può accedervi? E quali sarebbero gli sbocchi professionali?

Si tratta di un percorso di laurea di secondo livello a cui possono iscriversi i laureati di primo livello in Beni Culturali, o in discipline umanistiche con conoscenze di base di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte. Il corso rappresenta una novità a livello nazionale, in quanto mostra una speciale attenzione per l’ambito dell’educazione al patrimonio, contemperando in un unico percorso (interclasse) le conoscenze e competenze relative alle classi di Archeologia e Storia dell’Arte. Lo studente deciderà in quale delle due classi di laurea conseguire il titolo finale.

Gli sbocchi lavorativi sono quindi quelli delle lauree in Archeologia e Storia dell’Arte (compreso l’insegnamento nelle scuole secondarie), gli stessi delle due classi di laurea, ma con specifico interesse per la figura dell’educatore museale, ovvero dell’archeologo/storico dell’arte esperto nella progettazione di percorsi di educazione al patrimonio per le scuole e per gli adulti.

Perché la scelta della città di Marsala per la presentazione?

Marsala è una città dalla forte vocazione archeologica e storico-culturale, in cui letteralmente il centro storico e la città moderna vivono sovrapposti alla città antica. Collegato alla città è l’attuale Parco archeologico, uno dei più importanti esempi in Sicilia di questa permanenza dell’antico sul moderno, che custodisce testimonianze di eccezionale valore e che lo sviluppo dell’educazione al patrimonio contribuirà a far conoscere e valorizzare come meritano.

Già da molti anni ci sono delle collaborazioni a vario livello fra l’Ateneo di Palermo e il Parco che hanno per oggetto il patrimonio della città e questa nuova realtà formativa può dare ulteriori occasioni di collaborazioni, oltre che con il Parco, anche con il Comune, le Scuole, e la società civile nel segno della trasmissione delle conoscenze e della valorizzazione.