Oltre 200 carabinieri del comando provinciale di Catania hanno dato il via all’operazione antimafia Cerbero, un duro colpo inferto al clan dei Cursoti milanesi, storicamente radicato nel capoluogo etneo. Ventuno presunti affiliati alla cosca sono finiti in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
I reati ipotizzati, a vario titolo, vanno dall’associazione mafiosa all’estorsione, dal traffico di droga alla detenzione e porto illegale di armi da fuoco. Contestata anche l’aggravante del metodo mafioso.
L’operazione ha interessato undici province italiane – da Agrigento a Verbano-Cusio-Ossola – con il supporto dei reparti specializzati dell’Arma: come lo squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia, la compagnia d’intervento operativo del XII reggimento e i nuclei Elicotteri e Cinofili.