Equipaggi e velivoli dell’82° Centro C.S.A.R. dell’Aeronautica Militare di Birgi nel fine settimana sono intervenuti in due occasioni per arginare alcuni incendi sviluppatosi nella zona di Burgio, in provincia di Agrigento, tra sabato e domenica. Solo ieri un elicottero HH-139 ha operato 3 ore di volo e 20 lanci con 19mila litri di acqua per combattere l’incendio. Sabato scorso, invece, un elicottero è riuscito a domare l’incendio, dopo 3 missioni intervallate dal rientro in base per i necessari rifornimenti di carburante. L’equipaggio sabato scorso ha effettuato un totale di 7 ore di volo, eseguendo 45 sganci, lanciando 40mila litri d’acqua. Il primo intervento antincendio ha visto gli equipaggi dell’82° cooperare con i velivoli CL-415 Canadair e gli elicotteri della Protezione Civile. I velivoli si sono riforniti da vasche idriche artificiali messe a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato e da un vicino lago artificiale. Dopo le sortite, gli equipaggi sono rientrati alla base aerea di Birgi dove hanno ripreso la prontezza per il servizio antincendi, predisponendosi per l’eventualità di ulteriori intervento. Gli ordini di decollo sono giunti dal Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico, in coordinamento con la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Sicilia. «L’HH-139A – è detto in una nota dell’Aeronautica – è un velivolo degli assetti delle Forze Armate che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione per la campagna antincendi boschivi di quest’anno in Sicilia, iniziata lo scorso 15 giugno, che consolida la collaborazione, in atto già da diversi anni, tra Forze Armate, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile (PROCIV) per rendere più efficace ed incisiva la lotta agli incendi boschivi».
L’82° CSAR contro gli incendi
Elicotteri di Birgi nel fine settimana hanno operato 65 lanci di acqua sugli incendi nei boschi di Burgio, nella provincia di Agrigento.