E’ deceduto ieri a Marsala il Cavaliere Dottor Pietro Romano Alagna, imprenditore vinicolo e mecenate. Aveva 96 anni, era nato il 21 aprile del 1928. Era presidente onorario delle storiche Cantine Pellegrino fondate nel 1880. Fino a pochissimo tempo addietro, malgrado l’età, era solito recarsi ogni mattina nello stabilimento dove si fermava per buona parte della mattinata. Un’eccellenza della città di Marsala, che è stato, fra le altre cose, insignito dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra di un’alta onorificenza per i grandi meriti avuti nel recupero dell’unico esemplare di nave Punica esistente al mondo e custodito nel Museo del Baglio Anselmi a Marsala. In quell’occasione collaborò in maniera determinante con l’archeologa Miss Honor Frost. E il Parco archeologico di Lilibeo – Marsala, di cui è direttrice l’architetto Anna Occhipinti, partecipa al dolore della famiglia Alagna, in seguito alla perdita del Presidente onorario delle Cantine Pellegrino, ricordando il supporto fornito durante gli scavi di ritrovamento del relitto della Nave Punica e nelle successive fasi di conservazione dello stesso. Pietro Romano Alagna lascia la moglie Agata Trapani (erano sposati da oltre 73 anni) e le figlie Angela, Clorinda, Carola e Paola. Il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha espresso il più sentito cordoglio alla famiglia del compianto Pietro Romano Alagna evidenziando che la città perde uno dei suoi figli più amati e rispettati di cui personalmente conserverà un meraviglioso ricordo. Una persona d’altri tempi con grandi valori e principi che ha segnato la storia di Marsala. “Il 24 giugno del 2022, come Amministrazione – dice Grillo – conferimmo al Cavaliere dottor Alagna l’onorificenza di “Cittadino Meritevole” proprio per lo spessore umano, professionale e culturale che lo ha sempre contraddistinto”. “La scomparsa di Pietro Romano Alagna lascia un vuoto immenso nella nostra Comunità – precisa Enzo Sturiano, Presidente del Consiglio comunale di Marsala. Un galantuomo apprezzato da tutti che si è contraddistinto non solo per le sue grandi capacità imprenditoriali ma anche per la sua umanità. La sua figura e il suo operato ci mancheranno. Come Consiglio comunale esprimiamo la nostra sentita vicinanza ai familiari”.
La Camera ardente è stata allestita nelle Cantine Pellegrino.