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venerdì, Aprile 19, 2024
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Erice, una firma per la Zona Franca Montana

Il coordinamento dei Comuni siciliani sopra i 500 metri dal livello del mare ha scritto alla Presidente del Senato e a tutti i Senatori

di Nicola Baldarotta

Il tentativo, a livello nazionale, è di abbassare la soglia per la costituzione delle zone franche montane, dai 500 metri sul livello del mare attuali ai 300 ipotizzati. Questo significherebbe meno risorse e meno caratterizzazione.
Stamattina, il vice sindaco di Erice, Gianni Mauro, s’è recato a firmare la richiesta (per conto del Comune di Erice), del mantenimento del limite di 500 metri sul livello del mare per la istituzione delle zone franche montane.
L’iniziativa è del coordinamento per le zone franche montane di Sicilia. Con una lettera indirizzata alla Senatrice Elisabetta Casellati, Presidente del Senato, al Senatore Luciano D’Alfonso, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, al Senatore Emiliano Fenu, Relatore alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato e a tutti i Senatori della Repubblica eletti in Sicilia, i sindaci dei 133 comuni siciliani che si trovano al di sopra dei 500 metri sul livello del mare, hanno chiesto di sostenere la richiesta che proviene dai territori siciliani interessati (art. 1 della DDL in esame), ovvero di tenere invariato il testo approvato all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana il 17 dicembre 2019, in particolare nella parte che riguarda il limite dei 500 mt sul livello del mare per i Comuni. In aggiunta alla norma, al fine di rafforzare lo spirito della stessa, (inquadrata “all’interno di provvedimenti statutariamente previsti … rispondenti alla corretta applicazione dello Statuto siciliano ed alla corretta applicazione dei complessivi rapporti con lo Stato nell’ambito della cornice normativa rappresentata dagli articoli 36 e 37 dello Statuto”, relazione Atto Senato 1708), chiedono di valutare il contenuto della seguente proposta di emendamento da inserire come articolo 7: “Il finanziamento delle zone franche montane siciliane, successivamente alla fase di avvio, avverrà con le risorse finanziarie della Regione Siciliana, rivenienti dagli articoli 36 e 37 dello Statuto”.
Lo schema di progetto di Legge è proposto al Parlamento della Repubblica ai sensi dell’articolo 18 dello Statuto della Regione recante disposizioni concernenti l’istituzione delle zone franche montane in Sicilia.

Tutto ciò s’è reso necessario a seguito del fatto che, nel corso della 226° seduta della Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica, svoltasi il 23 febbraio scorso, la Commissione ha convenuto di fissare al 5 marzo prossimo il termine per la presentazione di “eventuali emendamenti e ordini del giorno, in modo da tener conto dei pareri espressi dalle Commissioni consultate, in particolare dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali”.



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