Ricatti sessuali online, coinvolto anche un ex capo dei vigili urbani

Nell’inchiesta dei carabinieri di Trapani su ricatti sessuali, estorsioni e truffe online, è coinvolto anche l’ex comandante della polizia municipale di Castellammare del Golfo, Giuseppe Giordano di 71 anni. L’ex capo dei vigili è stato arrestato assieme ad altre due persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale del capoluogo.

Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero operato online dalle province di Trapani, Livorno e Cosenza, mettendo a segno almeno 50 estorsioni e 60 truffe con le tecniche del sextortion e del love scam. In sostanza, avrebbero adescato le vittime instaurando false relazioni sentimentali sui social e poi le avrebbero ricattate, minacciando di diffondere materiale compromettente, come immagini a luci rosse, per costringerle a versare denaro.

I proventi illeciti, ripuliti attraverso complesse transazioni finanziarie nazionali ed estere – tracciate dai carabinieri –, sarebbero stati reinvestiti nell’acquisto di bitcoin e altre criptovalute. Nel corso delle perquisizioni, gli investigatori hanno sequestrato materiale informatico, tra cui documenti relativi a innovative piattaforme di investimento in criptovalute.

I Carabinieri di Trapani, coordinati dalla locale Procura e con il supporto dei colleghi della sezione criptovalute del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma, sono riusciti a fare luce sugli oscuri meandri del web, facendo emergere uno spaccato inquietante ancora oggetto di indagini che potrebbero portare a nuovi sviluppi.