Una storia meravigliosa racchiusa in ventuno anni di militanza con la stessa maglia, quella del Valderice. Domenica si è chiusa la favola di Salvatore Di Napoli, capitano della squadra neroverde che ha guidato con la sua esperienza e saggezza anche nell’ultima partita interna della stagione nel 3-2 del suo Valderice sul Palermo Calcio Popolare. Il risultato, benché si tratti di una vittoria, è passato in secondo piano perché le attenzioni erano tutte sul capitano che ha messo un punto definitivo sulla carriera agonistica a 44 anni.
Lui che ha iniziato a muovere i primi passi, a 9 anni, alla Juvenes Trapani dove ha militato nei campionati giovanili. L’esordio in Eccellenza è avvenuto all’età di 16 anni al Valderice con Titta Mustazza in panchina. Gioca sempre in questa categoria fino al 2004 (in mezzo una parentesi ad Alcamo); successivamente, in Promozione, Prima e Seconda Categoria veste le maglie di Buseto, Bonagia, Ligny e Valderice dove torna nel 2014 per non lasciare più quella maglia fino a domenica scorsa. Tanti gli allenatori che lo hanno fatto emergere: oltre al già citato Mustazza, ci sono Nino Morana, Salvatore Castiglione, Giovanni Bonfiglio, Giovanni Iacono e Pino La Bianca. Al momento nessun impegno su un campo di calcio; capitan Di Napoli si limiterà a dare i giusti consigli ai suoi gol più belli: Alessia, classe 2009 e già in rampa di lancio con il Marsala femminile, e Luca (2011) che sta seguendo le orme del padre nella settore giovanile del Valderice.