Agrigento si conferma tra le città più soleggiate d’Italia. Secondo l’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore, la città siciliana guida l’indice di soleggiamento con una media di oltre 9, 2 ore di sole al giorno nel decennio 2014-2024. Un dato che sottolinea il primato della città nel garantire giornate luminose e gradevoli. Al secondo posto Siracusa con 9,1 ore al giorno di sole. All’opposto della classifica troviamo Belluno cpn 6,7 ore di sole. La città veneta vanta, però, un primato, quello del minor numero di notti tropicali (uno degli indicatori di nuova introduzione): le notti in cui si registra, tra mezzanotte e le sei, una temperatura di 20 gradi o più, sono solo 14,3 contro le oltre 137 della provincia di Palermo.
Intanto, Bari si aggiudica il primo posto assoluto come capoluogo italiano con il miglior clima. La città pugliese domina la classifica 2025 dell’indice elaborato su dati di 3bmeteo, che tiene conto di 15 parametri tra cui soleggiamento, brezza estiva, umidità e notti tropicali. A seguire, altre città del Sud Italia, la vicina Barletta Andria Trani, al secondo posto (i dati sono riferiti alla performance media dei tre capoluoghi), e Pescara al terzo posto.
Tra le prime dieci posizioni spicca, per la prima volta dalla pubblicazione dell’indagine (che ha debuttato nel 2019 e viene aggiornata ogni anno al decennio più recente) la città di Enna, prima classificata per indice di calore. Seguita da Chieti e Catanzaro, confermando dunque che il clima più favorevole si concentra lungo le coste e nel Mezzogiorno.
Agli antipodi, Caserta, Terni e Asti si collocano in fondo alla graduatoria, penalizzate da alte escursioni termiche e fenomeni climatici estremi.
L’indagine fotografa anche i cambiamenti climatici degli ultimi 15 anni: nelle città del Nord, la temperatura media è aumentata di oltre 2,4 gradi rispetto al 2010, con un incremento vertiginoso di notti tropicali e ondate di calore.
L’aumento delle temperature si è tradotto in eventi di caldo estremo sempre più marcati: le giornate in cui sono stati toccati, o superati, i 35 gradi sono state 11 in più al Sud, passate da 6,4 a 17,6 all’anno; 12,5 in più al Centro, dove si è passati da 6,8 a 19,3 episodi. Questo tipo di eventi al Nord Italia nel 2010 erano praticamente inesistenti (1,9 picchi di temperatura), mentre oggi se ne contano in media più di 11 all’anno. Il risultato, nella fascia oraria tra mezzanotte e le 6 di mattina, sono quasi 80 notti tropicali(con temperatura media uguale o superiore a 20°C) all’anno nelle città settentrionali, 36 in più rispetto a quante se ne registravano 15 anni fa. Gli inverni, inoltre, sono sempre più miti e i giorni di gelo (sotto 3°C) sono sempre meno anche al Nord, passati da 28 a 5 all’anno tra il 2010 e il 2024 (-23 giorni freddi, in media). Le nevicate sono ormai assenti in Pianura padana negli ultimi due anni.
Il podio con meno giorni freddi e temperatura massima percepita sotto i 3 gradi è dominato quasi interamente dalle città siciliane con Catania al secondo posto, Messina al quarto, sesta posizione per Palermo e decima per Trapani.
In generale, piove meno ma con precipitazioni più intense, mentre i periodi siccitosi si allungano, soprattutto ad Agrigento e Cagliari.