Sicilia: eletti i nuovi presidenti dei Liberi Consorzi

Con il ritorno alle urne per l’elezione dei presidenti dei Liberi Consorzi comunali — le sei ex Province siciliane — si chiude una lunga fase di transizione istituzionale durata oltre dodici anni. L’appuntamento elettorale, riservato a sindaci e consiglieri comunali attraverso il meccanismo del secondo livello, ha restituito una mappa politica articolata. Il risultato complessivo segnala una difficoltà di tenuta della coalizione di centrodestra, in particolare per Fratelli d’Italia, Lega e Democrazia Cristiana, i cui obiettivi elettorali sono rimasti in larga parte disattesi. Discorso diverso per le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina dove rimangono in carica i sindaci attuali: Roberto Lagalla, Enrico Trantino e Federico Basile e si vota solo per il consiglio.

I risultati provincia per provincia

Trapani
A Trapani si afferma il centrosinistra con la vittoria di Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, espressione di una lista civica sostenuta però da una coalizione progressista unita. Ha prevalso su Giovanni Lentini, sindaco di Castelvetrano e candidato del centrodestra, che ha tuttavia sofferto le divisioni interne a Forza Italia.

Ragusa
Nel Libero Consorzio di Ragusa si afferma Maria Rita Annunziata Schembari, sindaca di Comiso, con il 46,31% dei consensi. Sostenuta da gran parte del centrodestra, non ha però ricevuto l’appoggio della Democrazia Cristiana, che ha invece sostenutol Gianfranco Fidone, secondo con il 27,7%. Terzo posto per Roberto Ammatuna, con il 24,59% dei voti.

Siracusa
La presidenza del Libero Consorzio di Siracusa va a Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla e capo di gabinetto del sindaco del capoluogo. Sostenuto dal Movimento per l’Autonomia e da una parte del centrodestra, ha prevalso su Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini, candidato del campo progressista formato da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra.

Caltanissetta
Nel Nisseno si impone Walter Tesauro, sindaco del capoluogo, formalmente espressione del centrodestra, ma appoggiato solo da MpA e Forza Italia. Fratelli d’Italia e Lega hanno invece sostenuto Massimiliano Conti, sindaco di Niscemi, giunto secondo con il 31% contro il 35% di Tesauro. Terzo classificato Terenziano Di Stefano, sindaco di Gela e candidato del centrosinistra.

Enna
Successo netto per il centrosinistra a Enna, dove il nuovo presidente è Piero Capizzi, sindaco di Calascibetta e candidato del fronte progressista. Ha sconfitto Rosario Colianni, sindaco di Nissoria, sostenuto da un centrodestra compatto.

Agrigento
Caso atipico ad Agrigento, dove la vittoria è andata a Giuseppe Pendolino, sindaco di Aragona, sostenuto da una maggioranza trasversale: da un lato MpA e Forza Italia, dall’altro Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Sconfitto Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, appoggiato da Fratelli d’Italia e dalla Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro.