Omicidio Arculeo, arrestato un trentaduenne alcamese

Il cerchio si è chiuso. Ieri sera la polizia ha arrestato un uomo di 32 anni, originario di Alcamo, ritenuto coinvolto nell’omicidio di Antonino Arculeo, 58 anni, di Partinico. Il cadavere semi-carbonizzato della vittima era stato ritrovato lo scorso 9 maggio nella zona delle Terme di Calatafimi-Segesta.

Nei giorni successivi al ritrovamento del corpo, erano già stati fermati due uomini, rispettivamente di 35 e 47 anni, entrambi di Partinico, accusati di aver partecipato all’efferato delitto.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Arculeo sarebbe stato colpito con almeno 17 coltellate prima che il corpo venisse dato alle fiamme, nel tentativo di rendere difficile l’identificazione. Il movente sarebbe di natura economica: i tre indagati avrebbero cercato di sottrarre alla vittima una cospicua somma di denaro che l’uomo aveva con sé la sera dell’omicidio.

In un primo momento, secondo gli inquirenti, avrebbero tentato di stordirlo somministrandogli un integratore a base di melatonina, ma il piano sarebbe poi degenerato in un’aggressione mortale.

Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che anche il 32enne alcamese abbia avuto un ruolo attivo nell’esecuzione del delitto, agendo in concorso con gli altri due complici. Ora si trova rinchiuso nel carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.