“I numeri degli infortuni sul lavoro, causati anche dalle alte temperature, sono inconfutabili. Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte affinché gli infortuni non aumentino inesorabilmente”.A intervenire a garanzia del rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori del settore edile è la Fillea Cgil di Trapani che chiede alla imprese di attivare, come previsto dalla legge, la cassa integrazione guadagni ordinaria nelle giornate in cui la temperatura supera i 35 gradi.

“Con l’avvio della stagione estiva – dice il componente della segreteria della Fillea Gaspare Giaramita – va, ancora di più, garantita nei cantieri edili la salvaguardia della salute e dell’incolumità dei lavoratori. Se la temperatura supera i 35 gradi è possibile ridurre o sospendere l’attività chiedendo, come prevede l’Ispettorato nazionale del lavoro, la Cigo”.

La Fillea Cgil ricorda che le aziende hanno la possibilità di aderire a quanto previsto dall’Inps, ovvero che “le temperature elevate (superiori a 35°), che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore, possono costituire evento che può dare titolo alla Cigo”.

“Chiediamo alle aziende – dice il segretario Giaramita – di mettere a disposizione nei cantieri termometri e igrometri e di attivare responsabilmente la Cigo quando necessario. Esortiamo, inoltre,  le istituzioni preposte a intensificare i controlli”.