“Non avevo dubbi che la promessa di mettere in sicurezza la ormai nota casetta, presente nel bosco tra porta Spada e Porta Carmine, a due passi dai campetti di viale delle Pinete, non sarebbe stata mantenuta dal primo cittadino di Erice”. Così il consigliere comunale di Erice Vincenzo Maltese che nei giorni scorsi ha fatto un sopralluogo sul posto.
“Eppure un mese fa la stessa dichiarava ai microfoni di Telesud che la struttura sarebbe stata mantenuta e messa in sicurezza per evitare che i ragazzi e tanti bambini che in questi giorni affollano proprio i campetti di viale delle Pinete, potessero cadervi dentro”, si legge in un comunicato diramato dal movimento Fronte Comune.
“Esiste infatti un enorme fessura da sopra – spiega l’Avvocato Vincenzo Maltese – che permette di entrarvi, ma che essendo in discesa qualcuno potrebbe anche cadervi dentro scivolandoci a causa del fogliame e del terreno reso viscido, e inoltre come si vede nella foto qualche pezzo del legno che compone la porta laterale è già staccato. Tutto insomma è abbandonato da oltre un mese con i cumuli di rami secchi e pezzi di tronchi messi lì anche se per esigenze di scenografia”.
La capanna è stata infatti realizzata dalla produzione della fiction Makari per alcune riprese della famosa serie. L’amministrazione comunale ha quindi deciso di mantenerla prospettando l’ipotesi di usarla nell’ambito dei sentieri da trekking o per fare birdwatching. La struttura si trova poco sotto viale delle Pinete, tra Porta Carmine e Porta Spada, vicino ai campetti di tennis, in un punto dove tutti possono andare facilmente regalandosi un “tuffo” nel verde ad un tiro di schioppo dal centro storico ericino. Tant’è che questi itinerari sono stati usati dal Cai per fare montagna terapia e si prestano a tante altre attività. Tra l’altro nel bosco sono in ballo diversi progetti per il suo recupero e valorizzazione, puntandone all’utilizzo in chiave out door.
Nelle scorse settimane la presenza della struttura era finita nel mirino della portavoce del movimento Fronte Comune Silvana Catalano, che in un comunicato stampa aveva contestato la presenza della struttura in legno e di cumuli di rami secchi e cataste di legna, soffermandosi sulla aspetti legati alla sicurezza per la presenza dei bambini e de ragazzi che in questo periodo, frequentano la zona della pineta. Adesso il consigliere comunale Vincenzo Maltese è tornato sull’argomento, per tornare a chiedere l’immediata messa in sicurezza della “casetta che oggi è in stato di abbandono, chiudendo quella enorme entrata per impedire che qualcuno si possa fare male”, ha rimarcato l’esponte di Fronte Comune.
