Sarà esteso a chi ha compiuto 18 anni di età l’incremento al “milione” per i titolari di pensione di invalidità civile totale, cecità assoluta, sordità e per gli inabili titolari di pensione previdenziale. Lo ha stabilito una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha esteso i benefici incrementativi a coloro che hanno compiuto 18 anni di età sostituendo le parole “di età pari o superiore a sessanta anni con di età superiore a 18 anni”. L’incremento fino al “milione”, per il 2020 e fino a €. 651,51, è, adesso, rivolto dal compimento del 18esimo anno di età, agli inabili titolari di pensione di invalidità, ai ciechi totali titolari di pensione non reversibile ai sordi titolari della pensione non reversibile, nonché agli inabili titolari di pensione previdenziale. Sindacato dei Pensionati della CGIL e Inca CGIL hanno aperto gli sportelli per offrire chiarimenti ai cittadini e aiutarli, se necessario, nella compilazione delle istanze per accedere ai benefici e in taluni casi specifici agli arretrati. «Per poter accedere al beneficio – dice la direttrice dell’Inca Cgil Liria Canzoneri – è necessario, tra i requisiti, non superare se non coniugati un limite di reddito personale pari, per il 2020, a 8.469,63 euro, se coniugati, oltre al limite personale, anche un limite coniugale pari a 14.447,42 euro. Ai minorati civili aventi diritto l’incremento viene erogato d’ufficio e decorre dal 1° agosto 2020. Gli inabili titolari di pensione di inabilità devono presentare la domanda e la decorrenza è fissata al 1° giorno successivo alla presentazione della domanda. Anche questi soggetti potranno avere una decorrenza retrodatata al 1° agosto 2020 se fanno espressa richiesta presentando la domanda entro e non oltre il prossimo 9 ottobre». «L’aver esteso il beneficio a coloro che hanno compiuto 18 anni di età – dice il segretario dello Spi Cgil di Trapani Franco Colomba – è un importante segnale di solidarietà sociale e di aiuto ai giovani con gravi disabilità. L’Auspicio, però, è quello che si possa andare oltre sostenendo e contrastando la povertà di coloro che pur non essendo invalidi al 100 per cento non sono nelle condizioni di lavorare e di provvedere autonomamente al loro sostentamento».Per ottenere maggiori informazioni rispetto ai requisiti per poter accedere al beneficio e per compilare le domande, l’Inca e lo Spi Cgil invitano le cittadine e i cittadini a recarsi nei propri uffici in via Garibaldi 77 a Trapani o nelle sedi del territorio trapanese, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.