Lavori in via Fardella, le perplessità di Fronte Comune

di Mario Torrente

“Gli attraversamenti pedonali rialzati, da poco realizzati in via Giovan Battista Fardella, sono regolari o costituiscono dei veri e propri dossi artificiali?” Se lo chiedono i componenti del direttivo di “Fronte Comune”.

In una nota il direttivo di Fronte Comune ha posto degli interrogativi sulla la regolarità dei nuovi attraversamenti in relazione al tipo di strada, la via Fardella per l’appunto, dove sono in corso i lavori nell’ambito del progetto predisposto dall’amministrazione comunale di Trapani che punta a garantire maggiore sicurezza nella trafficatissima arteria viaria, predisponendo anche i percorsi tattili per gli ipovedenti. Oltre a consentire il passaggio dei pedoni, con tanto di striscia gialla per i non vedenti, gli attraversamenti avranno anche la funzione di fare rallentare i mezzi. Saranno insomma dei veri e propri dissuasori di velocità, con una differenza di altezza rispetto alla carreggiata di ben sette centimetri, il massimo consentito dalla Codice della strada.

Questo perché in via Fardella l’esecutivo guidato dal sindaco Giacomo Tranchida ha istituito una “zona 30”. Praticamente lungo l’asse viario si dovrà procedere lentamente, non potendo superare la velocità di 30 chilometri orari a tutela dei ciclisti e dei pedoni. Ma da “Fronte Comune”, Giuseppe Caradonna, Vincenzo Maltese, Marcello Maltese e Silvana Catalano hanno evidenziato come i dossi artificiali “sarebbero vietati su una strada che costituisce itinerario preferenziale dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”, citando a riguardo l’articolo 179 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada. “Crediamo – hanno evidenziato i componenti del direttivo dell’associazione – che un dubbio di regolarità possa sorgere, considerato che, ad esempio, le ambulanze ed i mezzi di pronto intervento, anche delle forze dell’ordine, dovrebbero essere messi nelle condizioni di viaggiare su strade asfaltate e lineari”. Da qui la richiesta di “opportuni approfondimenti” e di un “pronto riscontro alle nostre perplessità” rivolta all’amministrazione comunale.

Da Palazzo D’Alì l’assessore ai lavori pubblici Dario Safina ha comunque rassicurato sulla legittimità degli attraversamenti pedonali rialzati, chiamando in causa la relazione del comando della Polizia Municipale di Trapani che ha dato l’ok all’avvio dei lavori in via Fardella. “Nella fase di valutazione del progetto – ha ricordato Safina – con i vigili urbani è stata verificata la possibilità di fare questi attraversamenti pedonali rialzati, solo in tre incroci, considerato che non c’è alcun problema per i mezzi di soccorso, visto che ci sono più strade percorribili. Anzi, da questo punto di vista – ha rimarcato Safina – è preferibile la litoranea. I mezzi di pronto intervento, come le ambulanze, sono poi tenute al rispetto del Codice della strada, anche se in un momento di emergenza. Queste considerazioni, ha evidenziato l’assessore ai lavori pubblici, sono contenute nel provvedimento col quale è stata istituita la zona 30 in via Fardella le cui motivazioni sono riportate nella relazione predisposta dalla Polizia Municipale di Trapani”. Il tratto interessato dai lavori per la realizzazione dei percorsi tattili per ipovedenti è quello compreso tra la via Marsala e la via Scontrino. Oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche e percettive saranno realizzati degli appositi attraversamenti, di cui alcuni rialzati per motivi di sicurezza in prossimità delle scuole e dove non ci sono semafori. Tutti gli altri resteranno a raso, ovvero alla stessa altezza della carreggiata.