La cittadinanza onoraria a monsignor Raspanti: “Ho voluto essere ericino”

La cittadinanza onoraria di Erice al vescovo di Acireale, monsignor Raspanti ha destato emozioni e restituito memoria del servizio pastorale operato dal presule quando per tutti gli ericini era solo padre Nino

di Mario Torrente

Conferita la cittadinanza onoraria della città di Erice a monsignor Antonino Raspanti, attuale vescovo di Acireale e vicepresidente della Cei. Il riconoscimento è stato deliberato dalla giunta municipale per poi essere successivamente approvato dal Consiglio comunale. Monsignor Raspanti è stato parroco di Erice dal 1995 al 2001, dando il via ad una serie di progetti, come quello della Montagna del Signore, come ricordato dal sindaco Toscano.

Monsignor Raspanti ha mantenuto un fortissimo legame con la comunità ericina, che ha partecipò alla sua ordinazione ad Acireale. Raspanti poi, in occasione dei festeggiamenti per la Madonna di Custonaci nell’agosto del 2020, quindi in piena pandemia, celebrò messa alla Matrice lanciando un messaggio di speranza in un momento molto difficile in una comunità in cui padre Nino, a Erice lo chiamano ancora così, ha subito sentito come propria.

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