«Tuteliamo la salute pubblica, bene individuale e collettivo che viene prima di tutto». Con queste parole il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida ha spiegato la decisione di annullare tutte le manifestazioni natalizie in programma fino al 6 gennaio. Motivo della scelta è l’ormai percepibile, anche empiricamente, incremento di contagi e di persone positive al Covid-19.
Lunghe code davanti ai laboratori di analisi e tamponi rapidi esauriti in molte farmacie sono gli altri segnali che fanno ben comprendere come il numero dei contagi stia salendo vertiginosamente. Sebbene il recente decreto varato dal Governo consentirebbe lo svolgimento di manifestazioni, l’interesse primario che l’amministrazione comunale intende perseguire – si legge in una nota – rimane la tutela della salute pubblica, preservando dal contagio il più grande numero di cittadini possibili.
Inoltre nelle ultime ore, in ausilio all’ASP, il Sindaco Tranchida ha disposto l’apertura in modalità drive in dei locali dell’autoparco comunale per favorire il controllo a bordo con il tampone per i soggetti contagiati ma espressamente autorizzati dall’Usca. Il sindaco Tranchida ha nuovamente esortato i trapanesi a vaccinarsi e a indossare la mascherina.
Ad Erice è stato annullato il concerto di Noa. La cantante israeliana non può lasciare Tel-Aviv per le misure anticovid del governo israeliano. Eventi natalizi annullati anche a Castellammare del Golfo, già dal 20 dicembrte scorso, a Custonaci, a Mazara del Vallo e Marsala. In considerazione degli alti numeri dei contagi anche la Caritas diocesana ha deciso di chiudere la mostra dei presepi inaugurata il 19 dicembre nell’atrio degli Uffici pastorali del Palazzo Vescovile.