Dice di essere stanca. Ha meditato ed ha deciso di andare per la sua strada, in contrapposizione con la maggioranza consiliare dove è stata eletta a supporto della Sindaca Daniela Toscano.
La consigliera Assunta Aiello (nella foto) da ieri è indipendente. Non le va più, così dichiara nella nota stampa fatta pervenire alle redazioni giornalistiche, di essere “trattata come una consigliera optional della vita amministrativa, dove tutto si decide solo in Giunta e si confonde la partecipazione con l’informazione e dove anche quest’ultima ha le sue grandi pecche”.
Si dice “Stanca di conoscere decisioni importanti per gli ericini solo quando le stesse decisioni sono già state prese. Stanca di affrontare i temi da trattare/votare in Consiglio Comunale sempre pochi secondi prima delle sedute in aula”.
Stanca e quindi fuori dalla maggioranza. Accusa una mancanza di confronto, in questi lunghi mesi, che ha fatto si che i silenzi si trasformassero in muri ed i muri, si sa, dividono anche le migliori famiglie.
I malumori pare siano nati soprattutto alla luce di alcuni dissensi in merito ai finanziamenti per il lido dedicati ai diversamente abili e ad altre questioni relative al bilancio. Malumori che sarebbero sfociati anche in un diverbio personale con la Sindaca proprio nel giorno in cui, su proposta della stessa consigleira Aiello, venne ufficializzato il domicilio fittizio per le donne vittime di violenza nella sede comunale di Rigaletta-Milo. Diverbi che sembravano essere stati superati e che, invece, evidentemente, erano solo stati messi da parte e che, alla fine, sono scoppiati in tutta la loro complessità.
E forse non saranno nemmeno i soli: troppe le ambizioni in ottima candidatura a sindaco per il prossimo quinquennio. Troppe, alcune palesi altre sotterranee, le strategie che rischiano di incrinare quanto di buono fatto dalla Sindaca Toscano sino a questo momento.
Si potrebbe dire che Trapani ed Erice, da questo punto di vista, sono davvero un’unica città con le stesse problematiche politiche.