Marsala ottiene finanziamento di 9 milioni di euro per sostenere i soggetti fragili

Marsala ha ottenuto un finanziamento di 9 milioni di euro per creare laboratori di quartiere, favorire l’accesso al reddito per le categorie svantaggiate e fornire supporto ai servizi e alle infrastrutture per l’inclusione sociale.

L’Amministrazione comunale di Marsala e l’Agenzia per la Coesione Territoriale hanno firmato un protocollo d’intesa che stabilisce gli obiettivi di questa iniziativa. La prima fase, che riguarda la co-programmazione con gli Enti del Terzo Settore, è già in corso, con diverse organizzazioni che hanno mostrato interesse a partecipare al programma “Città Medie Sud”. Durante un incontro tenutosi presso il Complesso San Pietro, sono stati presentati i dettagli del progetto da parte della vicesindaca Valentina Piraino, del dirigente dei Servizi sociali Gaspare Quartararo e dei progettisti Alessandro Putaggio, Annalisa Bavetta, Giusy Giustiniani e Anna Laura Casano.

Il sindaco Massimo Grillo ha dichiarato che l’obiettivo è coinvolgere la cittadinanza e il Terzo Settore nella co-progettazione per analizzare il contesto, identificare le sfide e i bisogni da affrontare. Con i quasi 9 milioni di euro assegnati a Marsala, entro marzo, saranno avviati interventi mirati nei quartieri svantaggiati, rivolti alle categorie più deboli della popolazione.

La vicesindaca Piraino, responsabile degli Affari Sociali, ha aggiunto che promuovere la non discriminazione, la partecipazione attiva e l’occupabilità delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati sono aspetti fondamentali di questa programmazione. Il progetto ha preso in considerazione i fattori socio-economici che contribuiscono alla vulnerabilità sociale e materiale della popolazione inattiva più giovane, come la disoccupazione e la mancanza di istruzione.

Il prolungato e persistente allontanamento dal sistema scolastico e dal mercato del lavoro rappresenta un rischio di esclusione sociale per i giovani tra i 15 e i 29 anni. È quindi fondamentale costruire proposte progettuali integrate, come quelle finanziate dal programma “Città Medie Sud”, per affrontare questa situazione preoccupante.