Quella fra Trapani e Catania non è mai una partita banale. Il derby fra granata ed etnei riserva sempre emozioni particolari, a partire dall’ambiente sugli spalti. Le due tifoserie, infatti, sono gemellate, ma quest’anno i residenti nella provincia di Catania non potranno presenziare per decisione del prefetto Daniela Lupo che ha vietato loro la trasferta a causa di un attraversamento potenzialmente pericoloso per Palermo, tifoseria rivale a quella rossazzurra.
Nonostante tutto, resta un match di estrema importanza per le due squadre perché la formazione di mister Toscano ha la necessità di dare continuità ai buoni risultati ottenuti ultimamente (due vittorie e un pareggio a reti inviolate con il Crotone). In piena corsa playoff, il Catania si trova in sesta posizione, alla pari con il Potenza a quota 44 e appena due punti alle spalle del Benevento. Discorso diametralmente opposto per il Trapani che arriva da un periodo nero fatto da 5 sconfitte consecutive: per i granata si tratta dell’ultima spiaggia per tornare in corsa per i playoff e salvare una stagione davvero complicata. Quella di domenica sarà una giornata ancor più particolare per il Trapani che compierà i 120 anni dalla fondazione, un traguardo storico che verrà celebrato con una maglia ad hoc per l’occasione. E poi, il bilancio degli ultimi incontri: il Catania non vince al “Provinciale” dall’aprile 1999.
Francesco Torrente
