L’I.C. “Giovanni XXIII” di Paceco promotore del progetto Erasmus + “Out of the selfie, into the self”

L’I.C. “Giovanni XXIII” di Paceco è promotore del progetto Erasmus + “Out of the selfie, into the self”, un’opportunità per la promozione della dimensione europea, di comportamenti inclusivi e di competenze linguistiche.

Com’è noto, negli ultimi anni, l’Unione Europea ha rafforzato il suo impegno nel promuovere programmi di mobilità studentesca, tra cui i progetti Erasmus di breve termine. Queste iniziative rappresentano un’opportunità unica per i giovani di vivere esperienze di crescita personale, culturale e linguistica, contribuendo allo stesso tempo alla costruzione di una vera e propria identità europea.

I progetti Erasmus mirano, infatti, a favorire la conoscenza e l’integrazione tra i giovani di diversi Paesi. Attraverso brevi soggiorni all’estero, gli studenti hanno l’opportunità di immergersi in culture diverse, di conoscere tradizioni e stili di vita differenti e di sviluppare un senso di appartenenza a una comunità europea più ampia. Questa dimensione europea è fondamentale per promuovere valori di tolleranza, rispetto e solidarietà tra le nuove generazioni, contribuendo a formare cittadini consapevoli e aperti al mondo.

Un aspetto centrale dei progetti Erasmus è la promozione di comportamenti inclusivi e di rispetto per le diversità, finalità perseguita dall’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII ” di Paceco, di cui è Dirigente Scolastica Barbara Mineo, beneficiario di uno specifico finanziamento per la realizzazione del progetto “Out of the selfie, into the self” organizzato in funzione di un’attività di job shadowing dedicata ai docenti in formazione in una scuola di Berlino e una mobilità di breve termine destinata a 25 alunne ed alunni delle quinte classi della scuola primaria e prime classi della secondaria di I grado. Durante le attività di mobilità, gli studenti sono incoraggiati a collaborare, a condividere le proprie esperienze e a valorizzare le differenze culturali confrontandosi con studenti di altri Paesi, nello specifico con gli alunni e le alunne del Colegio El Buen Pastor di Murcia, in Spagna, scuola partner dell’Istituto pacecoto che è stata il luogo dove le attività progettuali si sono svolte nella settimana dal 13 al 20 maggio scorsi.

Altro obiettivo importante del progetto Erasmus è stato il miglioramento delle competenze linguistiche, in particolare in Inglese. La partecipazione a queste iniziative permette agli studenti di praticare l’inglese in contesti reali, di comunicare con coetanei di altri Paesi e di acquisire maggiore sicurezza nell’uso della lingua. L’Istituto di Paceco è alla sua prima mobilità ma è da tempo impegnato nella promozione della dimensione europea,  come evidenzia la docente Alessandra Plaja, referente del progetto, che sottolinea la validità dell’esperienza che ha ricevuto l’apprezzamento dei partecipanti e delle loro famiglie. “È importante che scuole, famiglie e istituzioni continuino a sostenere e incentivare la partecipazione a questi programmi, affinché ogni giovane possa vivere un’esperienza che arricchirà il suo percorso di crescita personale e culturale”. E la scuola, forte dell’esperienza appena conclusasi, è già pronta per nuove iniziative simili.