Si è reso necessario l’intervento del canadair per domare l’incendio divampato ieri a monte Sparagio. Vediamo come sono andate le operazioni di spegnimento nel servizio montato con le immagini girate dall’elicottero messe a disposizione dall’associazione Sos Valderice.
Le operazioni di spegnimento si sono concluse ieri pomeriggio. È andato a fuoco il costone Sud Est della montagna, la cima più alta della provincia di Trapani con i suoi oltre 1100 metri di altezza. Il rogo, partito da località Azzalora, nei pressi di Balata di Baida, è stato alimentato dai venti di Scirocco, con le fiamme che hanno divorato la macchia mediterranea risalendo il costone in direzione della vetta di monte Sparagio. Scattato l’allarme sul posto sono subito intervenuti quattro mezzi della forestale. Ma per domare l’incendio si è reso necessario l’intervento del canadair oltre che dell’elicottero che si è alzato dalla pista dell’elisoccorso gestita da Sos Valderico, a cui se ne è aggiunto un secondo poco dopo. I lanci d’acqua dai mezzi aerei hanno permesso di spegnere il rogo, evitando alle fiamme di raggiungere il bosco del Giacolamaro, polmone verde dove ci sono gli ultimi alberi rimasti nella imponente montagna, meta di escursionisti che si vogliono cimentare con la più alta risalita della provincia di Trapani.
Mario Torrente