Furto di energia elettrica

Arrestato un ericino di 72 anni. Allacciato abusivamente forse da 10 anni. Ora è agli arresti domiciliari

Furto di energia elettrica. Un reato che l’ericino Giovanni Catania, 72 anni, avrebbe commesso per dieci anni di seguito con un danno per l’Enel di almeno 5000 euro. Lo hanno arrestato i carabinieri della Stazione di Erice, in flagranza di reato, in pratica con le luci accese in casa, alimentate con un allaccio abusivo all’illuminazione pubblica. Il casolare in cui abita Catania è stato segnalato ai carabinieri dal personale dell’ufficio verifiche ENEL di Trapani, che aveva rilevato un’anomalia presso un casolare abitato. I Carabinieri di Erice quindi hanno operato alcuni accertamenti verificando che nel casolare in questione non fosse presente nessun utenza di fornitura di energia elettrica da oltre 10 anni, nonostante i militari avessero osservato ripetutamente che nelle ore serali e notturne vi era sempre illuminazione accesa all’interno. Nel controllo congiunto Enel – Carabinieri è emerso che la corrente elettrica che alimentava lo stabile era attinta tramite un allaccio abusivo alla rete E-Distribuzione pubblica. Dentro l’appartamento, in area demaniale EX aeronautica Militare, oltre all’illuminazione vi erano un frigo congelatore, lavatrice, televisione, alcune stufe elettriche ed un cavo di oltre 200 mt che alimentava una pompa sommersa in un pozzo per l’acqua. Giovanni Catania è stato arrestato e successivamente posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione del figlio.