Si inasprisce ulteriormente la vertenza sul servizio di assistenza ai ragazzi con disabilità gravi e gravissime nelle scuole del comune di Trapani. Il sindacato SGB in un comunicato definisce “una vergogna” il rifiuto del sindaco di ripristinare un servizio comunale che ritiene dovuto.
Al contrario Tranchida ha più volte ribadito, sulla scorta di parere del CGA e più recentemente di una nota degli uffici dell’assessorato regionale alla famiglia che ha inibito allo scopo l’utilizzo dei fondi del distretto socio sanitario D50, che la competenza è delle istituzioni scolastiche.
Il sindacato SGB da parte sua da mesi conduce una battaglia con lavoratori e famiglie, chiedendo anche un tavolo istituzionale al Prefetto. Figura che il sindacato chiama in causa poiché ne avrebbe “capacità, compito e ruolo”.
In questa situazione, dopo mesi di proteste, SGB ha inviato una nota proprio al Prefetto annunciando, se non interverranno fatti concreti e soluzioni, sciopero della fame e presidio permanente: “Ci chiediamo – scrive Vincenzo Capomolla per l’SGB – cos’altro debbano fare famiglie e lavoratori, dopo 9 mesi, in una vicenda che sta continuando a colpire bambini e ragazzi con disabilità gravi e gravissime, le loro famiglie, decine di lavoratori costretti alla disoccupazione dopo 25 anni di servizio”.
La medesima nota è stata indirizzata anche al sindaco e ad una serie di istituzioni regionali e nazionali. Capomolla per conto dell’SGB chiede un tavolo prefettizio, il riavvio del servizio e annuncia di essere pronto, con altri allo sciopero della fame ed a passare anche il Natale in piazza.