“Il Presepe che unisce”

Da un'idea dell'Istituto Bassi Catalano di Trapani, nasce "Il Presepe che unisce": sarà inaugurato il prossimo 4 dicembre

Un’opera che nasce da un attività laboratoriale. Si tratta de “Il Presepe che unisce”, a cura dell’Istituto Comprensivo “Bassi – Catalano” che si inaugurerà il prossimo 4 dicembre.

L’opera, che sarà esposta presso la chiesa di San Pietro a Trapani per tutto il periodo delle prossime festività, è figlia dell’attività didattica laboratoriale di approfondimento sull’arte presepiale, sulla sua tradizione e sul suo valore.

Alunni e docenti, così, avvieranno le attività dedicate al Natale e saranno presenti all’inaugurazione dell’esposizione che si terrà presso in una delle chiese più antiche di Trapani.

All’inaugurazione de “Il Presepe che unisce”, che si terrà il 4 dicembre a partire dalle 11:30, sarà presente il vescovo della Diocesi di Trapani, Monsignor Pietro Maria Fragnelli, e le autorità civili.
Introdurrà i lavori il Maestro corallaro Platimiro Fiorenza che, per l’occasione, presenterà un excursus di carattere artistico e storico sulle miniature.

«Il presepe realizzato – ha spiegato la dirigente dell’Istituto, Ornella Cottone – è un’opera davvero ricca di dettagli artistici e siamo orgogliosi di poterla esporre, mettendola a disposizione dei visitatori.

Riconosco che i docenti, con innegabile passione ed encomiabile impegno, si sono dedicati a questa attività che esula dall’ordinario, offrendone gli esiti alla scuola e al territorio. Cogliamo l’occasione – ha continuato la Dirigente Cottone – per ringraziare il Parroco Don Giuseppe Bruccoleri, che ha accolto con entusiasmo la proposta, apprezzando anche il lavoro didattico-educativo svolto, valorizzando questa forma di collaborazione e aprendoci le porte della meravigliosa Chiesa ubicata proprio nel quartiere storico che ospita il nostro Istituto».

Il laboratorio pratico, proposto, coordinato e realizzato dall’esperto professor Oscar Tipa, ha visto il coinvolgimento degli alunni della scuola secondaria di I grado e della professoressa Giacoma Lamia, nonché la collaborazione tecnica dei docenti Donatella Giacalone e Pietro Allotta.

L’opera realizzata, inoltre, parteciperà alla prossima edizione de “Il Presepe rurale”, il concorso indetto dall’AICS.