La seconda giovinezza di Desiderio Garufo

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Una partita che varrà una stagione intera. In Eccellenza, all’Esseneto, sarà scontro al vertice tra Akragas ed Enna. Le squadre comandano il girone A a 65 punti giocando un campionato a parte rispetto alle altre; il Pro Favara è indietro di dieci lunghezze a tre turni dalla fine. Gli agrigentini si affideranno anche al fattore campo contro un Enna ancora imbattuto e che all’andata li aveva battuti per 1-0. Quel che è certo è che il “Gigante” potrà contare sulla seconda giovinezza di Desiderio Garufo, autentico trascinatore della formazione agrigentina. Terzino di professione, dalle parti di Trapani conoscono benissimo Garufo: arrivato nella stagione 2013/14, nella prima stagione dei granata in B ha totalizzato più di 30 presenze. A Trapani ha fatto ritorno in un’altra annata storica per i colori trapanesi, quello del ritorno in cadetteria nell’anno con Vincenzo Italiano benché qui la sua esperienza fu tormentata da guai fisici.

Garufo vanta tre promozioni in B: oltre al Trapani, con Parma e Reggia; per il classe 1987 quello all’Akragas – lui che è di Grotte – si è trattato di un ritorno a casa all’inizio della stagione in corso. Ha “abbandonato” il suo ruolo da difensore per diventare autentico bomber dei suoi: schierato da mezz’ala a centrocampo, fino ad ora sono infatti 15 i gol stagionali, 10 in campionato e 5 in coppa. Con lui in squadra anche un altro ex Trapani: si tratta di Cristian Caccetta che tanto sta portando in termine di esperienza. Garufo ha sposato il progetto Akragas dopo che l’anno scorso aveva raggiunto un altro traguardo nella sua carriera, ovvero la promozione dall’Eccellenza alla D con il Canicattì. E chissà che questo altro indizio non sia di buon auspicio per i colori del suo Akragas.

Foto: SSD Akragas 2018