di Mario Torrente
L’acqua che finiva per strada arrivava dal cantiere dove nelle scorse settimane è stato realizzato il bypass, nell’ambito dei lavori di riparazione della condotta di Bresciana danneggiata a fine gennaio nei pressi di Milo. Nell’attesa della collocazione della nuova tubatura, intervento programmato dall’amministrazione comunale dopo le festività di Pasqua, l’acqua proveniente da Bresciana finiva così col riversarsi in una delle strade principali di Villa Rosina, la via Calipso, passando anche davanti la chiesa e creando notevoli disagi ai cittadini. Una situazione che ha portato alle proteste degli abitanti di Villa Rosina, che oltre allo spreco d’acqua per circa 40 giorni, si sono soffermati su tutte le conseguenze create dalla perdita d’acqua, tra l’altro davvero molto abbondante. Per risolvere il problema, come spiegato dal responsabile dell’ufficio tecnico Orazio Amenta, è stato necessario mettere a scarico la condotta di Bresciana. Villa Rosina è infatti collegata direttamente con l’acquedotto di Bresciana, e nel momento in cui si è dovuto procedere alla riparazione, il flusso è stato interrotto. Tenendo sempre presente che l’acqua a Trapani arriva da Bresciana da una condotta lunga 50 chilometri, con il rischio che il sistema potrebbe risentire di un’inerzia facendo diminuire la portata che arriva a San Giovannello. E per tornare ai livelli precedenti impiega ore. I lavori tra l’altro era già stati pianificati ma a questo punto, per la posa della nuova tubatura, si attende la Pasqua. Dopodichè il problema della rottura di fine gennaio sarò definitivamente superato, tornando così alla normalità.
