Ad un anno dalla sua scomparsa. Era il 30 marzo del 2024 quando, alla vigilia di Pasqua, Trapani si è svegliata sotto shock per la tragedia di via Virgilio dove a perdere la vita è stata Alice Culcasi, a bordo della sua auto. Lo schianto contro un albero non le lasciò scampo. La giovane è ricordata quotidianamente dai suoi cari con uno striscione e tante testimonianze d’affetto proprio su quel maledetto punto che l’ha portata via per sempre. Alice continua a vivere in tutti coloro i quali l’hanno incrociata: lo scorso maggio – mese del suo compleanno – l’istituto alberghiero “Vincenzo Florio” di Erice ha organizzato un memorial. Alla mezzanotte di oggi sono stati in tanti a ricordarla: amici, conoscenti, parenti e i genitori. L’emozione, le lacrime, il lancio di palloncini verso il cielo. «Sei il mio angelo custode», sono le parole di una lettera da parte di una delle migliori amiche. Papà Gaspare e la sua chitarra hanno accompagnato con il canto il ricordo della figlia: «Ad Alice sarà piaciuto quanto abbiamo fatto questa sera», ha detto. Oggi alle 11 presso la chiesa di San Pietro la santa messa in sua memoria.
