Le emittenti stanno avvisando da tempo che tra cinque mesi si passerà ad una nuova tecnologia (l’Mpeg-4). Avvisi dati ai propri telespettatori visto che i secondi e i terzi apparecchi nelle case degli italiani spesso sono molto vecchi. Ma non è finita: nel giugno 2022 un ulteriore salto tecnologico, il Dvb-T2. “La pace familiare degli italiani rischia di essere incrinata, questo primo settembre, da un problema che non ti aspetti” scrive Repubblica; “il televisore nella cameretta dei figli, o magari quello della nonna comprato qualche anno fa potrebbe non funzionare più.” Come più volte avvertito anche dal nostro Gruppo Editoriale, tutte le emittenti nazionali e regionali, infatti, trasmetteranno i loro palinsesti con una nuova tecnologia, l’Mpeg-4 mandando in pensione l’attuale l’Mpeg-2. Insomma, a fine estate si rischia lo schermo nero, da un giorno all’altro, per 36 milioni di TV, si stima. In vigore è già vigente un bonus statale per rottamare il proprio vecchio televisore; adesso è probabile che il Governo Draghi decida per un secondo bonus TV
