di Mario Torrente
Sono partiti i lavori per istallare 300 dissuasori per l’avifauna lungo la linea elettrica che soddisfa il fabbisogno energetico della città di Trapani, passando però all’interno della Riserva delle Saline con i cavi dell’alta tensione che rappresentano dunque una minaccia per tutte le specie che popolano l’area protetta o vi sostano durante le migrazioni.
L’intervento lungo l’elettrodo è stato disposto da Terna, operatore che gestisce la rete di trasmissione italiana di energia elettrica in alta tensione. Per rispondere alle richieste avanzate dal Wwf, ente gestore della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, la società sta provvedendo ad istallare circa 300 dissuasori per l’avifauna con l’obiettivo di creare un’area di volo più sicura per le numerose specie di uccelli protette che vivono nella zona. Questi dispositivi, fissati intorno ai conduttori a una distanza di 20 metri tra loro, producono un effetto visivo e sonoro tale da dissuadere i volatili dall’avvicinarsi alla linea. Terna sta inoltre studiando delle ipotesi progettuali finalizzate all’interramento di alcuni tralicci ricadenti all’interno della Riserva e alla loro sostituzione con un tratto di cavo interrato.
Si punta dunque a tutelare gli uccelli migratori e stanziali che abitano nell’oasi naturalistica delle saline, come il fenicottero rosa, l’airone bianco e l’avocetta, simbolo dell’area protetta. In tutto oltre 200 specie di uccelli che non di rado finiscono sui cavi dell’alta tensione, come ricordato dal direttore della Riserva Silvana Piacentino.
In contemporanea con l’intervento a favore della tutela dei volatili, Terna effettuerà sulla stessa linea anche un’attività di manutenzione, attraverso la sostituzione delle funi di guardia e degli isolatori, finalizzata soprattutto alla protezione dall’inquinamento salino, molto dannoso per il corretto funzionamento del sistema elettrico.
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