Sulle venti liste in corsa per il rinnovo del Consiglio comunale di Trapani, al momento, in base ai dati pubblicati sul sito della Regione ma ancora in corso di valutazione, solo 10 avrebbero superato la soglia di sbarramento del 5 per cento, ottenendo così uno o più scranni nell’assemblea di Palazzo Cavarretta.
Questo il quadro che emerge al momento consultando i dati pubblicati sul sito della Regione ed ancora in corso di valutazione. Nella coalizione a sostegno del sindaco Tranchida, rieletto sindaco con 11.364 voti, il 42 per cento, hanno preso più di 1200 voti le liste “Trapani Tua con Tranchida sindaco” (8,72 per cento), Polis (6,15), “Trapani con coerenza” (5,55), “I Democratici” (5,01), “Tranchida il sindaco per Trapani” (6,50), “Uniti per Trapani” (5,16) e “Trapani al centro” (5,01). Sono invece rimaste fuori, sempre nella coalizione tranchidiana, le liste “Noi Trapanesi con “Tranchida sindaco” (4,02), “Insieme per la città” (4,66) e “Idea List” (4,04).
Non hanno superato la soglia di sbarramento del 5 per cento, e quindi non avranno rappresentanti in Consiglio comunale tutte e quattro le liste di Brillante: Rinnova Trapani si è fermata al 2,35 per cento, “Sud chiama Nord” al 2,31, “Movimento Cinque Stelle” al 4,12 e “Trapani con Brillante sindaco” al 3,55. Nessuno scranno di Palazzo Cavarretta anche per la lista di Anna Garuccio “La mia Trapani” al 4,09 per cento. Nelle liste a sosteno di Maurizio Miceli entrano a Palazzo Cavarretta “Popolari e Autonomisti” (5,70), “Amo Trapani” (10,68) e Fratelli d’Italia (6,33). Nessun seggio invece per Forza Italia (3,61) e Miceli Sindaco (2,45).
Per l’ufficialità bisognerà attendere la proclamazione.
