Sedici consiglieri alla maggioranza, otto all’opposizione. Questa la prima ripartizione, ancora ufficiosa visto che i dati sono in fase di valutazione, degli scranni del Consiglio comunale di Trapani, dove la coalizione a sostegno di Tranchida avrebbe ottenuto 16 seggi su 24. Sarebbero due le liste a rischio. In base ai dati pubblicati sul sito della Regione Siciliana, ancora in fase di valutazione ed elaborazione, i seggi dovrebbero essere così ripartiti. Il condizionale resta d’obbligo fino all’ufficialità della proclamazione.
Trapani Tua: 4 seggi
Polis: 2 seggi
Trapani con coerenza: 2 seggi
I Democratici: 2 seggi
Tranchida il sindaco per Trapani: 2 seggi
Uniti per Trapani: 2 seggi
Trapani al Centro: 2 seggi.
Restano fuori, tre le liste di Tranchida, “Noi Trapanesi con Tranchida”, “Insieme per la Città” e “Idea List”, che non hanno superato la soglia di sbarramento del 5 per cento, circa 1250 voti.
Non saranno rappresentate in Consiglio comunale anche le liste di Francesco Brillante e quella di Anna Garuccio, rimaste al di sotto del 5 per cento.
La coalizione di Maurizio Miceli ha invece ottenuto otto seggi, tre dalle liste che hanno superato la soglia di sbarramento del 5 per cento più lo stesso candidaro sindaco, a cui è attribuito uno scranno. Maurizio Miceli siederà quindi nell’assemblea di Palazzo Cavarretta a capo dell’opposizione.
I seggi delle liste del centrodestra saranno così distribuite.
Popolari e autonomisti: 2 seggi
Amo Trapani: 3 seggi
Fratelli d’Italia: 2 seggi (quindi tre consiglieri con Miceli)
(I dati sono estrapolati dal sito ufficiale della Regione Siciliana)