Brescia conquista gara 1 vincendo 93-92 contro una Trapani sprecona nei primi due quarti ma capace di rientrare più volte in partita. È stata una sfida intensa. I biancoblu hanno mostrato solidità mentale, lucidità nei momenti decisivi e un’efficacia balistica che ha fatto la differenza nei primi venti minuti.
Il match si apre con una Brescia subito in ritmo offensivo, precisa dall’arco e aggressiva in difesa. Ivanovic e Della Valle colpiscono dalla distanza, Rivers si unisce alla festa e Bilan trova punti anche in situazioni complicate. La squadra di Peppe Poeta tocca il +10 già nel primo quarto, chiuso avanti 34-26, sfruttando anche i problemi difensivi e di falli di Petrucelli, costretto a sedersi presto in panchina. Trapani si aggrappa al talento di Horton e alle iniziative di Robinson, ma fatica a contenere l’energia e la circolazione di palla bresciana.
Nel secondo quarto Brescia continua a macinare gioco. Mobio si rende protagonista con una tripla e un paio di giocate difensive importanti, Ndour è dominante vicino al ferro e Ivanovic segna addirittura da metà campo sulla sirena dell’intervallo. Il +17 sembra mettere la partita in discesa per la Germani, che va al riposo lungo avanti 57-45, forte di un 9/16 da tre punti che spezza l’equilibrio e mette a nudo le difficoltà offensive di Trapani, ferma a 1/7 da oltre l’arco.
Al rientro in campo, però, la musica cambia. Horton sale in cattedra, Alibegovic attacca con decisione e l’ingresso di Eboua dà energia e rimbalzi ai siciliani. Trapani piazza un parziale che riapre la gara e risale fino al -2, spinta da una difesa più aggressiva e da un pubblico caldissimo. Brescia accusa il colpo ma non va mai fuori giri: Della Valle segna dall’angolo, Ivanovic punisce da lontano e Dowe sfrutta ogni spazio in transizione. Alla fine del terzo quarto, nonostante le difficoltà, la Germani mantiene un margine sul 73-66.
L’ultimo quarto è una vera battaglia. Dowe segna una tripla allo scadere dei 24 secondi che vale il +7, ma Trapani risponde colpo su colpo. Notae si sblocca dalla lunga distanza, Petrucelli penetra e segna, Alibegovic e Yeboah danno continuità all’attacco granata. La pressione cresce, ogni possesso pesa. Horton, autore del suo massimo stagionale con 22 punti, continua a fare la voce grossa nel pitturato. Notae inventa assist e giocate di talento, riportando i suoi fino al -1.
Nel finale succede di tutto. Ndour segna un piazzato fondamentale, poi riceve un alley-oop da Ivanovic che sembra chiudere i conti. Ma Galloway trova una tripla rapidissima per il -4, Robinson fa 2/2 dalla lunetta dopo un fallo di Burnell e si arriva sul 92-93 con 9 secondi da giocare. Nell’ultimo possesso, dopo una palla contesa e l’intervento dell’instant replay, la palla resta a Brescia: Dowe la riceve, la lancia in aria e fa scorrere il tempo. È finita. Brescia espugna Trapani con freddezza, intensità e personalità, e si prende un preziosissimo 1-0 nella serie.
Una partita piena di colpi di scena, con Brescia che ha saputo costruire e poi difendere il proprio vantaggio, mostrando maturità nei momenti più complicati. Trapani, dal canto suo ha pagato a caro prezzo un primo tempo troppo timido e una serata storta. La serie è apertissima, ma la Germani ha mandato un segnale forte: c’è, ed è pronta a lottare fino in fondo.












