In manette un giovane di 24 anni
Chiede ad un amico diaccompagnarlo in ospedale ma una volta all’interno dell’autovettura estrae una pistola puntandola alla testa della vittima designata. E’ accaduto a Castelvetrano dove in manette è finito, con l’accusa di violenza privata e sequestro di persona, NICOLÒ Ciulla, castelvetranese, classe 1995.
Fingendo di accusare un malore che gli impediva di guidare, aveva chiesto ad un suo coetaneo di trasportalo al nosocomio cittadino ma, rimasto solo con lui, ha colto l’occasione per fargli notare che stava creando problemi alla sua relazione sentimentale importunando la sua fidanzata, a quel punto, ha estratto una pistola scacciacani, oltre ad una bottiglia in plastica contenente acido, minacciandolo di fargliela pagare. La vittima, tuttavia, non si è lasciata intimorire dirigendosi verso la locale stazione dei Carabinieri. Giunto sul posto, è sceso dalla macchina correndo verso i militari in procinto di iniziare il servizio di pattuglia, che sono intervenuti prontamente bloccando e disarmando Ciulla. Il giovane, a seguito di una perquisizione, è stato trovato in possesso anche di un caricatore con 8 cartucce calibro 8 a salve, ulteriori 4 dello stesso calibro, un coltello a serramanico e un martello. Sequestrato dai Carabinieri, a titolo cautelativo, un fucile legalmente detenuto, numerose cartucce e 7 fucili e ulteriori cartucce legalmente detenute dal padre dell’arrestato. Nel corso dell’udienza di convalida, a Nicolò Ciulla è stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa.