Purtroppo a Trapani continuano a formarsi discariche a cielo aperto a causa dell’inciviltà di chi, imperterrito, continua a lasciare rifiuti e materiale vario in pieno centro urbano. Si trova di tutto, dai sacchetti dell’immondizia di chiara provenienza domestica fino ai vecchi mobili ed elettrodomestici. E nei cumuli spesso ci sono scarti edile. Il quadro che ne viene fuori è di totale degrado. Ma oltre agli aspetti di carattere igienico sanitario i continui abbandoni di rifiuti in città hanno anche un costo. Perché se da un lato c’è chi sporca, dall’altro c’è chi va a pulire per ripristinare il decoro dei luoghi. E per rimuovere tutta l’immondizia lasciata da chi proprio non vuole saperne di rispettare le regole e l’ambiente l’amministrazione comunale di Trapani spende ogni anno oltre 700 mila. Somme che come ovvio gravano sui cittadini che pagano la Tari. E che potrebbero essere spesi diversamente piuttosto che per togliere la spazzatura lasciata incivilmente nelle strade e nei marciapiedi. Dove puntualmente, dopo avere pulito le aree con tanto di bonifica subito dopo spunta altra immondizia. E per adesso si va avanti così, con chi sporca da un lato e chi pulisce dall’altro. Nel mezzo ci sono i cittadini per bene, che fanno la differenziata attenendosi alle regole ed al rispetto del calendario e delle modalità della raccolta porta a porta. Ma che devono farsi carico dell’inciviltà degli altri. Per di più ritrovandosi con la città piena di spazzatura. A volte anche davanti casa, con cumuli di immondizia gettati dove capita prima. E le strade piene di cartacce e rifiuti. Che puntualmente finiscono nei tombini. Otturandoli.
Mario Torrente