Si aprono le scuole ed è nuovamente caos mensa scolastica. A farne le spese, come sempre, i piccoli studenti trapanesi. Il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, in un’intervista rilasciata questa mattina, ha chiarito la situazione attuale e le prossime mosse dell’amministrazione.
«L’ufficio competente ha seguito correttamente le procedure di gara, ma durante la fase di partecipazione, si è registrato un numero limitato di offerte. Solo due aziende hanno preso parte al bando e una di queste ha presentato un’offerta che, tecnicamente, è stata ritenuta anomala», ha spiegato il Sindaco, facendo riferimento al ribasso significativo rispetto alla media di mercato proposto dalla ditta vincitrice.
Secondo le normative in vigore, quando un’offerta presenta un ribasso considerevole, è necessario avviare una serie di verifiche per garantire la sostenibilità e la qualità del servizio che verrà erogato. «Abbiamo avviato un’ulteriore analisi sulla bontà dell’offerta, ed è stato richiesto un approfondimento tecnico per escludere qualsiasi rischio legato alla qualità del servizio. L’imprenditore coinvolto è stato già contattato e gli uffici stanno facendo tutti gli accertamenti necessari», ha aggiunto il Sindaco. Nonostante le difficoltà amministrative, Tranchida ha espresso la volontà di risolvere la situazione rapidamente, senza compromettere la qualità del servizio che le famiglie e gli studenti attendono. «Oggi ho dato disposizioni di procedere con una diffida, poiché è fondamentale che, nel rispetto delle leggi e delle normative, si agisca con la massima tempestività. Non possiamo permetterci di prorogare ulteriormente un servizio fondamentale come la mensa scolastica».
Il termine per la definizione della vicenda è imminente, con la scadenza fissata per domani o dopodomani. Se tutto andrà a buon fine, il servizio potrebbe riprendere già la prossima settimana.
di Valeria Marrone