Questa sera alle 21 presso il centro sociale di Villa Rosina, a Trapani, si terrà una assemblea di cittadini a cui parteciperà il sindaco Tranchida e gli assessori Pellegrino, Guaiana e Barbara.
Nel corso dell’incontro si farà il punto sui problemi di Villa Rosina, dove da decenni i cittadini restano in attesa del completamento delle opere di urbanizzazione. E tra gli argomenti al centro del confronto con i sindaco Tranchida ed i suoi assessori ci sarà il quinto stralcio, ma anche l’illuminazione pubblica, la realizzazione della sopraelevata, i costi degli autospurgo per pulire le fosse imoff nelle zone dove ancora mancano le fognature. Ma tra le questioni che saranno affrontate ci sono anche l’abbandono dei rifiuti, randagiscmo e la mancanza di piazze e servizi a servizio della comunità di Villa Rosina. Tra l’altro ai primi di maggio nel salone parrocchiale si era tenuto un contro a cui parteciparono i deputati regionali Cristina Ciminnisi, Nicola Catania, Dario Safina e Stefano Pellegrino per parlare del completamento delle opere di urbanizzazione nel quartiere trapanese promossa dall’associazione “Insieme per Villa Rosina” che nel corso di quell’assemblea, davvero molto partecipata, chiese ai quattro parlamentari di prendere l’impegno di portare avanti le istanze dei cittadini di Villa Rosina, con una precisa richiesta di concretezza per arrivare al tanto atteso completamento delle opere di urbanizzazione. Tra l’altro in quel periodo l’assessore Aricò incontrò gli abitanti di Villa Rosina e fatto un sopralluogo nel quartiere. Sempre a maggio la giunta municipale di Trapani approvò il progetto definitivo per il completamento delle opere di urbanizzazione. Si tratta di un primo stralcio per un importo di 5 milioni e 300 mila euro e per il cui finanziamento era stato prospettata l’ipotesi di ricorrere alle risorse del Fondo sviluppo e coesione programma 2021-2027. E proprio questo progetto per il quinto stralcio sarà al centro del momento di confronto tra cittadini e amministrazione comunale per fare il punto su opere attese da decenni, a partire dalla realizzazione delle fognature e degli impianti di illuminazione nelle zone in cui mancano questi servizi primari.
Mario Torrente