Educazione al rispetto e contrasto ad ogni forma di violenza di genere. L’Istituto comprensivo Eugenio Pertini di Trapani ha celebrato la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne all’indomani della terribile violenza subita da una donna nel centro storico di Trapani. “Senza paura…Per ogni Donna!” questo il titolo e tema conduttore della celebrazione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne organizzata dalla scuola guidata dalla Dirigente scolastica, Maria Laura Lombardo. Una iniziativa, realizzata presso palazzo d’Alì che ha assunto un valore ancora più intenso perché a meno di 24 ore dalla violenza subita da una donna nel centro storico di Trapani.

Una giornata, quindi, celebrata con una emozione ancora più intensa ed in cui hanno assunto un significato ancora più profondo le attività incentrate sulla sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere che è tra i temi al centro dell’obiettivo di formazione della scuola. Protagonisti gli studenti e le studentesse che hanno dato vita a vari momenti di riflessione attraverso l’espressione artistica. Un corpo di ballo ha inscenato un flashmob, nella piazza antistante palazzo D’Alì, sulle note della canzone “Perchè” di Alex Britti. L’orchestra dell’Istituto ha accompagnato il coro “Gemme sonore” composto da bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria. Insieme, hanno eseguito le canzoni Vietato morire di Ermal Meta e Io di te non ho paura di Emma.

Nell’aula Sodano dopo la performance di musica e danza, sulla canzone Donna di Mia Martini, ha avuto inizio la conferenza. Tra gli interventi da porre in evidenza quello di Maria Grazia Madone, la figlia di Anna Manuguerra, vittima di femminicidio a Nubia, nel 2016, la quale ha fatto memoria della storia della madre, esprimendo il suo impegno a incoraggiare la denuncia delle donne vittime di violenza. Inevitabile per la dirigente del Pertini ricordare quanto accaduto poche ore prima: “Fatti – ha detto – che ci richiamano a svolgere in modo responsabile il nostro ruolo di educatori. Prevenire la violenza è uno degli obiettivi che la scuola, in sinergia con le famiglie ed il territorio deve raggiungere educando al rispetto di genere e delle differenze, all’affettività e all’amore”.

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