Ha anche un risvolto trapanese l’indagine sulle Patenti facili, condotta dalla polizia stradale di Verbania. Sono stati, infatti, identificati nel capoluogo i candidati che durante l’esame avrebbero fruito di un aiuto. Le indagini, avviate nel 2022, sono culminate nella denuncia di quattro persone, mentre altre dodici dovranno ripetere l’esame per conseguire la patente di guida perché durante la prova teorica, avrebbero utilizzato dispositivi tecnologici per ottenere, dall’esterno, le risposte esatte. L’attività investigativa ha preso il via quando i poliziotti hanno controllato due pachistani, che stavano sostenendo l’esame, trovandogli addosso microtelecamere occultate nei bottoni degli abiti, micro auricolari con i quali poter comunicare con un suggeritore esterno, individuato poi nel Bergamasco I candidati, non essendo in grado di leggere le domande in italiano, avevano ottenuto di poter utilizzare delle cuffie per ascoltare le domande registrate: durante l’esame, però, erano riusciti a mettersi in contatto telefonico con l’esterno. Stessa strumentazione sarebbe stata utilizzata dai candidati trapanesi che dovranno, pertanto, ripetere l’esame. (Lu.tod)