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venerdì, Marzo 29, 2024
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L’elettrodotto s’ha da togliere

In questo periodo nella Riserva delle Saline di Trapani e Paceco sostano molte specie di uccelli. Ma volando sopra le vasche ed i canali rischiano di finire sui cavi della corrente elettrica che passano all'interno dell'oasi naturalistica.

di Mario Torrente

La Riserva delle Saline di Trapani e Paceco in questo periodo dell’anno si popola di tante specie di uccelli che migrano dall’Africa all’Europa. Ma che sono però minacciate dai due elettrodotti che passano dentro l’Area protetta gestita dal Wwf.

L’inizio della primavera è il periodo in cui le vasche della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco si popolano di tantissimi uccelli. Sono infatti tante le specie che in questo periodo dell’anno, migrando dall’Africa all’Europa, dopo la lunga traversata del Canale di Sicilia si fermano nella Riserva delle Saline di Trapani e Paceco prima di riprendere il volo per andarsi a riprodurre altrove. Tra loro anche i fenicotteri rosa ed i cavalieri d’Italia.
Purtroppo nel loro passaggio tra le vasche ed i canali delle saline trapanesi rischiano di andare a finire sui fili dei due elettrodotti, una vera e propria minaccia per l’avifauna.
Tra l’altro i due elettrodotti non sono più in funzione e l’Enel si è detta disponibile a togliere cavi e tralicci. Ma c’è anche un finanziamento di un milione di euro, già disponibile dalla Regione attraverso i fondi europei, che punta a diversi interventi all’interno della Riserva tra cui l’eliminazione degli elettrodotti, consentendo così agli uccelli di volare senza alcun rischio.

GUARDA IL SERVIZIO CON L’INTERVISTA AL DIRETTORE DELLA RISERVA DELLE SALINE DI TRAPANI E PACECO SILVANA PIACENTINO.

LE FOTO DELL’ELETRODOTTO E DELLA RISERVA DELLE SALINE

(foto Mario Torrente)

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