Trapani, aula consiliare chiusa per rischio distacco di calcinacci

La sala delle assemblee di palazzo Cavarretta interdetta all’ingresso di consiglieri e pubblico

L’aula consiliare di Palazzo Cavarretta è interdetta. Non si può entrare. È stata chiusa alla fruizione, come si legge nel cartello affisso alla porta, a causa della caduta di calcinacci dal tetto. Un problema che ha origini antiche e ben noto, ma al quale non è stato ancora posto rimedio. Il tetto di Palazzo Cavarretta, che per altro da accesso alla torre dell’orologio, non viene sottoposto a manutenzione da anni. Conseguenza di questa trascuratezza è che si sono otturate le caditoie e le grondaie del lastrico. Dunque l’acqua piovana ristagna stabilmente infiltrandosi lentamente, ma inesorabilmente, nei tetti, nei sottotetti, fino a danneggiare i soffitti, come si vede in quest’altra foto. In realtà il 5 marzo scorso con determina del 7° Settore – Servizi per l’Ambiente – Protezione Civile – è stato disposto un impegno di spesa di poco più di 1800 euro che affida alla Società Ecological Service srl la rimozione, l’avvio al recupero e lo smaltimento dei rifiuti costituiti da “guano” di colombe ed eventuali carcasse presenti presso la torre del palazzo cavarretta, ivi compresa la caratterizzazione dei rifiuti da rimuovere e la sanificazione dei luoghi post-intervento. Questo il primo passo. Poi ci sarà da verificare la staticità di tetti e soffitti. Insomma la riapertura dell’aula consiliare sembra essere di la da venire.