Levanzo, il caso solarium si arricchisce di un nuovo capitolo

Il Comune di Favignana ha avviato il procedimento per l’annullamento in autotutela del permesso a costruire relativo al solarium elioterapico a servizio della struttura Alberghiera “Ex posto di ristoro Levanzo – Pensione dei Fenici”. A seguito della ricostruzione di tutto l’iter procedurale, a partire dalla Conferenza dei servizi conclusa a luglio del 2020, sono state riscontrate contraddizioni e anomalie tra le diverse autorizzazioni e la realizzazione materiale dell’opera. La sospensione, già comunicata dal responsabile a interim del V Settore alla società Ma.Ce.Tra e a tutti gli Enti interessati, è necessaria “al fine di garantire la conservazione degli habitat e delle specie ricadenti nelle ZSC e SIC, potendosi profilare la possibilità di danni ambientali irreversibili e permanenti anche connessi e conseguenti alla fruizione turistica della struttura”. Conseguentemente si dovrà provvedere all’immediato blocco dei lavori in corso, in attesa dei successivi approfondimenti. Frattanto, la Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Trapani ha disposto il ripristino dello stato dei luoghi. La Ma.ce.tra Spa, di cui è rappresentante legale Giuseppe Maurici, ha deciso di presentare ricorso dinnanzi al Tar. L’impresa ha già conferito incarico all’avvocato Alessandro Perrone del foro di Trapani), annunciando che “ darà corso ad ogni iniziativa ritenuta utile e necessaria davanti le competenti Autorità a presidio del proprio diritto, costituzionalmente garantito, di fare impresa nei modi e nei limiti previsti dalla Legge”.” La Ma.ce,tra Sps, tramite una nota a firma dell’avvocato Salvatore Longo, ha sapere

che “tutelerà, in ogni sede, i propri diritti ed interessi legittimi in quanto ritiene di avere agito sempre in modo corretto e nel rispetto delle prescrizioni imposte”.

di Valeria Marrone