11.8 C
Trapani
giovedì, Aprile 18, 2024
HomePoliticaTurano e il Caos Lega

Turano e il Caos Lega

Da Trapani, la questione “Turano” approda sul tavolo regionale.

Maurizio Miceli si era lamentato subito dopo la vittoria di Giacomo Tranchida, lunedì sera: “la colpa è di Mimmo Turano che lo ha appoggiato”. Subito rilanciato dai vertici del partito regionale ed approdato, per l’ennesima volta, sul tavolo del Presidente della Regione Renato Schifani che, più volte, nelle scorse settimane aveva sottolineato allo stesso deputato alcamese quanto fosse opportuno serrare i ranghi nella maggioranza di centrodestra anche nel capoluogo della sua provincia. Ma l’Assessore alla Formazione ribadiva quanto detto pubblicamente: “i miei a Trapani vogliono continuare il percorso civico iniziato 5 anni fa con l’attuale sindaco”. Un cambio di cavallo che, oggettivamente, sarebbe stato difficile da proporre all’elettorato a pochi mesi dal voto, quando si era stati per lungo tempo parte integrante della maggioranza del governo cittadino. Ad ogni modo, ad urne chiuse, nuovamente fuoco alle polveri con la stampa, anche teoricamente qualificata, a stigmatizzare che “la Lega fosse andata forte passando dall’1,7% di cinque anni fa al 8,7% attuale dietro lo scudo di un simbolo civico”. Una analisi politica surreale, visto che nel 2018 non vi fosse alcun simbolo leghista per le amministrative, neanche camuffato, e ci fosse, invece, lo stesso “Trapani Tua”, e sempre nella coalizione civica senza simboli nazionali del primo cittadino uscente, che raccolse le medesime preferenze di questa tornata. Casomai, il ragionamento sarebbe esattamente inverso, come chiarito dallo stesso Turano ai vertici leghisti a Roma prima del grande salto; “i miei voti sono e saranno democristiani”. Dunque, l’analisi politica sarebbe esattamente al contrario; le oltre 16 mila preferenze, ed il recordman del voto in provincia, dello scorso 25 settembre erano “targate Turano” ma camuffate dal simbolo di “Prima l’Italia” e sono ampiamente servite a far superare lo sbarramento del 5% in Sicilia e contribuito a far eleggere Schifani. Ma il Presidente della Regione ha rinviato “il caso Turano a dopo i ballottaggi”; caso che potrebbe anche prevedere un rimpasto di giunta. Sembrerebbe, infatti, che si voglia premiare l’ala catanese che fa riferimento a Luca Sammartino che ha fatto “volare” la Lega, a queste amministrative con il simbolo del “Quadrifoglio” costola verde sull’isola, oltre l’11%. Una figura politica certamente brillante e vero ras del consenso sul territorio. Ma che politicamente ha cambiato varie casacche; dall’UDC ad Articolo 4, passando dal PD renziano per approdare due anni fa nel Carroccio. Adesso si attende la scelta del Governatore.

- Advertisment -

Altre notizie