Erice in festa per la Madonna di Custonaci

di Mario Torrente

Ieri, con la tradizionale processione dell’ultimo mercoledì di agosto, ad Erice si sono tenuti i festeggiamenti in onore della Madonna di Custonaci.

Le celebrazioni in onore della Madonna di Custonaci ad Erice sono molto sentite e rimandano ad una tradizione antica secoli che si tramanda di generazione in generazione. Ed ancora oggi sotto la vara per portare il meraviglioso quadro o organizzare la processione ci sono tanti ericini, praticamente di tutte le età, compresi i bambini ed i ragazzi che assieme ai loro genitori nell’ultimo mercoledì d’agosto accompagnano l’immagine della Vergine con in braccio il bambinello Gesù nel suo viaggio tra le strade selciate della città del Monte, in un’atmosfera unica, carica di fede e processione che regala emozioni e dove traspare un forte senso di appartenenza.

Uno dei momenti più belli e suggestivi è sicuramente l’uscita dal Real Duomo, alle 18 in punto: dopo avere percorso lentamente la navata centrale con lo sfondo del bellissimo altare, delle colonne, delle volte, ed avere varcato la soglia dell’imponente portone della Matrice grazie all’abilità dei portatori, il quadro viene fatto scendere dalla scalinata del pronao della maestosa chiesa ericina, salutato da un autentico bagno di folla, con il sottofondo delle note musicali e dello scampanio.

Il corteo religioso è aperto dalla preghiere dei fedeli con in testa padre Piero Messana mentre dopo il quadro portato a spalla dai portatori c’è il gonfalone del Comune di Erice con il sindaco, gli amministratori del territorio, i rappresentanti delle istituzioni, altri enti e delle forze dell’ordine. Ieri con la fascia tricolore, assieme alla sindaca Daniela Toscano c’era anche il primo cittadino di Trapani Giacomo Tranchida, oltre che al presidente del Consiglio comunale di Erice e diversi assessori e consiglieri comunali.

La processione si snoda quindi per le strade della città del Monte, in un contesto unico e regalando davvero momenti carichi di devozione e trasporto, dove ogni dettaglio pulsa davvero di spiritualità ma anche di gesti antichi tramandati di padre in figlio. In questo scenario emerge chiaramente il filo generazionale che da secoli guida la processione in onore della Patrona dell’Agroericino, dove tanti giovani vanno sotto la vara mentre i bambini aprono il corteo religioso. È davvero una bellissima processione che oltre ai fedeli di tutto l’Agroericino, di Trapani e dintorni, fa da richiamo a tanti visitatori, che ieri pomeriggio e per tutta la sera, fino a notte per assistere al rientro in Matrice, si sono dati appuntamento ad Erice per assistere alla processione.

L’arrivo dell’immagine di Maria Santissima in piazza della Loggia è stato salutato da un autentico bagno di folla, così come altri passaggi, come quello sotto l’arco di San Pietro, a San Martino o davanti la chiesa di San Giuliano, ieri sera praticamente piena da ogni lato di gente. E con l’arrivo della sera la processione prende ancora molto più fascino, con il quadro della Madonna di Custonaci, addobbato magistralmente per la festa, reso ancora più suggestivo dall’illuminazione che ne risalta ogni dettaglio. Dando ancora più valore e senso ad un carico di fede e devozione che rappresenta l’identità della comunità muntisa, assieme a quella dell’Agroericino, rimarcandone il senso di appartenenza ed il legame con Maria Santssima di Custonaci.

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